C'era una volta una fanciulla nauseata dalla città di cemento soffocante, stufa della maggior parte della gente e dei loro piccoli obbiettivi materiali. La Fanciulla sapeva, intimamente e profondamente, che la Vita aveva di più da offrire. Più bellezza, più pace, più armonia, più luce. Così la fanciulla si recava spesso in un bosco ad annusare l'aria pura, a sentire la linfa scorrere negli alberi, a godersi il canto del fiume e lì trovava ciò che davvero contava. Ed un bel giorno, camminando su un piccolo sentierino dimenticato, vide, ai piedi di una betulla, un grezzo vaso di terracotta. Piano piano si avvicinò e con molto amore e molto rispetto osò alzare il coperchio del vaso. Da allora la sua vita brillò di incanto e di magia ed ella non si mischiò più alla gente della città, piena di falsi miti, ma si svuotò per riempirsi, piano piano, di verità. E fu il cammino più bello della sua Vita e lei ancora, continua a camminare.